Tab Article
"Nick e Bart" è la rappresentazione della storia di Nicola Sacco e di Bartolomeo Vanzetti, due anarchici italiani che agli inizi del Novecento emigrarono negli U.S.A., come migliaia di altri italiani. Furono accusati di un delitto che non avevano commesso e condannati a morte. La loro vicenda fece molto scalpore nell'opinione pubblica di tutto il mondo, tanto che, ancora oggi, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti sono l'esempio delle ingiustizie patite dai tanti che hanno combattuto per i diritti umani. Nick e Bart furono condannati a morte non solo perché anarchici, ma anche perché italiani, in un periodo in cui gli italiani erano considerati inferiori per cultura, educazione, "razza". La storia è raccontata da Roberto Elia, anarchico originario di Catanzaro, che si trovò insieme a Nicola e a Bartolomeo negli U.S.A. nello stesso periodo e che insieme a loro lottò per rivendicare condizioni di vita migliori per i migranti e per i poveri. L'opera vuole essere una riflessione sulle condizioni in cui vivono i migranti di tutti i tempi, quelli che partivano dall'Italia tra l'Ottocento e il Novecento alla ricerca di condizioni di vita migliori, quelli che partono oggi e che cercano di venire in Italia cercando condizioni di vita migliori. I motivi erano e sono gli stessi, ma abbiamo dimenticato che prima i migranti eravamo noi e che prima i non accettati eravamo sempre noi.